Il laboratorio ritrovato

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Marina Locritani
Silvia Merlino
Sara Garvani

Abstract

L’Italia è un paese ricco di storia. Ha ereditato ed ospitato culture antiche ed è stata la culla dell’Impero romano e del papato. Inoltre ha dato inizio al Rinascimento e i natali a grandi artisti e scienziati. Questo tessuto culturale così importante nell’epoca moderna ci porta forse a prestare poca attenzione alla storia più recente. Le nostre scuole sono spesso ricche di strumenti e/o libri antichi (risalenti a circa 100 anni fa), ma che per necessità di spazio sono stati accantonati e dimenticati.
Questo è quello che è accaduto nel Liceo Classico Lorenzo Costa, della Spezia, che possiede strumenti storici laboratoriali di circa 50 anni fa che giacevano inutilizzati e riposti in scatoloni da 25 anni. Alcuni di tali strumenti risalgono ai primi decenni del ventesimo secolo, l’epoca d’oro delle scoperte scientifiche e tecnologiche, soprattutto quelle che riguardano la fisica moderna.
La scelta di attuare il progetto formativo descritto in questo lavoro è stata motivata dalla volontà di recuperare quello che può essere definito un “patrimonio storico” del Liceo ma anche dell’intera città della Spezia, essendo tale strumentazione, un bene comune di grande valore scientifico e culturale. Il Liceo Classico Costa, così come tutti i Licei Classici nel periodo dal dopoguerra fino agli anni 70, ha rappresentato il polo formativo in cui venivano preparati i futuri studenti universitari, indipendentemente dalle discipline scelte, se scientifiche o classico/umanistiche. Il laboratorio di fisica di cui tale Liceo era dotato era perciò adatto a fornire una preparazione del più alto livello in campo scientifico. A ciò si aggiunge il fatto che tali strumenti sono estremamente pregevoli, interamente realizzati in legno e metallo, molto sofisticati ed adatti a misure di alta precisione, paragonabili a quelli che vengono utilizzati oggi nei primi due anni nelle stesse facoltà di Fisica delle Università Italiane.
Gli insegnanti per generazioni hanno cercato di motivare gli studenti ad apprendere le materie scolastiche [Holley, 1989]. Per le materie scientifiche in particolare, la letteratura suggerisce che un modo per aumentare l’interesse degli studenti e il rendimento accademico nella scienza è l’utilizzo di esperienze di laboratorio. Con la mancanza di uno spazio di laboratorio adeguato nelle scuole, gli insegnanti devono “arrangiarsi” nelle lezioni di fisica con spazi e budget limitati.
Per questo il Liceo Costa, conscio di possedere un patrimonio culturale così prezioso, ha deciso di riportarlo all’antico splendore con questo progetto.

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