Una sfida al “diavolo”: il problema della conservazione e della valorizzazione

Contenuto principale dell'articolo

Adolfo Panarello
Paolo Mietto

Abstract

Le impronte umane fossili sono tra i reperti pi  rari e preziosi per lo studio dell'antichità. Il loro valore risiede nel loro potere di descrivere strutture corporee, azioni e comportamenti. La loro rarità è dovuta al fatto che quasi sempre si conservano su depositi che si sono trasformati in rocce tenere, facilmente erodibili dagli agenti naturali e danneggiabili dalle azioni e dalla gestione errate dell'uomo attuale. Considerare le icniti umani come qualsiasi altro reperto archeologico da conservare è un errore comune e molto pericoloso. Pertanto, in questo contributo, dopo aver esaminato le principali azioni di tutela attuate in alcuni dei più importanti icnositi del mondo, si propone anche una soluzione per la tutela e la valorizzazione delle icniti del sito paleontologico "Ciampate del diavolo”. Questa soluzione sembra l'unica e la più adatta per la corretta conservazione di questo bene culturale unico.

Dettagli dell'articolo

Sezione
Articoli