WP2 Rete Multiparametrica - Ridondanza di trasmissione di una stazione multiparametrica

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Stefano Farroni
Leonardo Salvaterra
Sandro Rao

Abstract

Nell’ambito del WP2 del progetto “S.O.I.R monitoraggio futuro” [Rao et al., 2018; 2020a; 2020b] è stato avviato lo studio che permetta di avere una ridondanza del canale trasmissivo per la configurazione di rete delle stazioni multiparametriche situate sul territorio nazionale. Tale ridondanza garantisce che l’informazione relativa al dato sismico sia sempre disponibile permettendo di operare più efficacemente nell’ambito della sorveglianza sismica. Ricordiamo che l’architettura di rete generale, per la raccolta dei dati raccolti dalle stazioni multiparametriche, prevede un client centrale presso la sede di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che deve poter contattare il server delle stazioni multiparametriche dislocate sul territorio.
Per tale motivo, per poter conoscere l’indirizzo pubblico di ogni stazione, è previsto l’aggiornamento, da parte delle stazioni stesse, di un server Domain Name System (DNS). L’adozione di un sistema di comunicazione per la ridondanza del link trasmissivo, congiuntamente all’instaurazione di un canale Virtual Private Network (VPN), permette di evitare la procedura di aggiornamento del server DNS perché il client potrà raggiungere il server, in ascolto sulle stazioni sismiche, attraverso dei percorsi privati instaurati dal server VPN. Sono stati eseguiti dei test per individuare la tecnologia VPN più confacente alle reali necessità di cui si aveva bisogno. Attualmente è stato installato un apparato router/VPN Viprinet 310 presso la stazione LATB (Latina). Tale stazione, prossima alla sede di Roma dell’INGV è stata la scelta ideale in quanto, nel caso si fosse presentata la necessità di ulteriori interventi configurativi in loco, sarebbe stato agevole raggiungerla (Figura 3 in Rao et al. [2020b]).

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