WP1 Sale Operative Integrate - Lo sviluppo dei nuovi sistemi integrati di Sala, il sistema WESSEL ed i suoi simbionti

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Rosario Peluso
Aldo Benincasa
Francesca Cirillo
Alessandro Di Filippo
Giovanni Scarpato

Abstract

Nella Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano (OV) vengono svolti i turni di Sorveglianza Sismica per il monitoraggio dei tre vulcani Campani (Vesuvio, Campi Flegrei ed Ischia). Nel corso degli anni sono stati sviluppati vari sistemi informatici a supporto del lavoro dei turnisti che si sono integrati e sovrapposti nel tempo.
All’inizio degli anni 2000 fu sviluppato il primo sistema informatico di supporto al lavoro dei turnisti (SISMI [Giudicepietro et al., 2000]), esso era in grado di gestire l’acquisizione, lo storage e l’analisi dei segnali sismici acquisiti dalla rete delle stazioni analogiche dell’OV. Tale sistema, era suddiviso in vari “moduli”, ognuno con un compito specifico. In particolare, fu sviluppato il programma WinPick per permettere al personale turnista di effettuare in maniera semplice ed efficace le localizzazioni degli eventi sismici. La base di dati conosciuta come GeoVes fu sviluppata come parte integrante del sistema SISMI, è basata su una versione legacy del database server MSSQL, e contiene le localizzazioni definitive effettuate dal Laboratorio Sismico dell’OV.
Il sistema SISMI fu poi integrato con Earthworm, un software sviluppato dall’USGS, che fornisce dei sistemi automatici di localizzazione e archiviazione degli eventi sismici. All’OV venne quindi sviluppato il sistema MyWBMS/NewWBSM [Scarpato, 2011] che utilizzava il database server MySQL come base di dati per gli eventi localizzati automaticamente da Earthworm permettendone la visualizzazione e la gestione tramite una interfaccia web.
Nacque poi la necessità di poter salvare, recuperare e visualizzare le localizzazioni sismiche effettuate dal personale turnista durante i turni di sorveglianza. Nell’ambito del progetto SPEED (Scenari di Pericolosità per la Prevenzione del Rischio dei Vulcani della Campania) fu sviluppato il sistema omonimo, per permettere uno scambio rapido di tutti i dati del monitoraggio con il Dipartimento di Protezione Civile. Esso, in particolare, possedeva un database di eventi sismici basato su MySQL che veniva popolato con le localizzazioni effettuate dal personale turnista. Tramite una pagina web, esso permette l’accesso a tutte le localizzazioni (automatiche, riviste dal Turnista e definitive del Laboratorio Sismico) degli eventi prodotte dall’OV, prendendole dai rispettivi database (GeoVes per quelle definitive, MyWBSM per quelle automatiche ed il suo database interno per quelle riviste dai turnisti). Questa pagina viene anche utilizzata come accesso da parte del pubblico alla visualizzazione degli eventi sismici.
In Figura 1 è rappresentato il ruolo centrale che venne ad assumere SPEED per la gestione e la diffusione degli eventi sismici. Purtroppo, il sistema non separa l’interfaccia dedicata al pubblico da quella dedicata alla Sala. Capitava quindi che, nel caso di eventi sismici significativi, il grande traffico sull’interfaccia pubblica di SPEED interferisse con le operazioni di Sala.

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