Laboratorio Vulcani di Carta. Guida allo svolgimento del laboratorio nell’ambito di eventi rivolti al pubblico per il “Settore Comunicazione e Divulgazione Scientifica dell’INGV”

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Stefania Amici
Barbara Castello

Abstract

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), con la sua Terza missione, è impegnato da sempre nell’attività di divulgazione e comunicazione scientifica come strumento per aumentare la consapevolezza dei rischi naturali da parte dei cittadini e degli studenti. Queste attività hanno avuto luogo in eventi come il Festival della Scienza di Genova, la Notte europea dei Ricercatori e Scienza Aperta. Quest’ultima è promossa dal Laboratorio di didattica e divulgazione scientifica dell’INGV con lo scopo di aprire le porte dell’istituto ai cittadini, offrendo loro percorsi divulgativi, visite guidate ai laboratori, conferenze tematiche ed attività per bambini.
L’INGV ha partecipato anche a due eventi di divulgazione scientifica: l’European City of Science 2016 e l’Into the Blue Showcase (2529 Ottobre 2016), tenutisi rispettivamente all’università ed all’aeroporto di Manchester. In quest’occasione l’INGV e l’Università di Manchester hanno collaborato per la creazione di una scena da colorare incentrata sulla tematica degli incendi delle peatland (torbe) inglesi e dedicata prevalentemente ad una fascia di età prescolare. Le attività di divulgazione scientifica con i bambini, generalmente sono rivolte alle fasce di età scolare (per l’Italia: Scuola Primaria), mentre quella prescolare (per l’Italia: Scuola dell’Infanzia) è poco rappresentata non solo in Italia, ma anche a livello mondiale.
Le esperienze condotte all’estero sono state successivamente ampliate ed inserite in un contesto nazionale, focalizzando le attività sui rischi naturali. Il primo test risale a Settembre 2016 presso il Museo di Rocca di Papa, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, con lo scopo di introdurre il concetto di vulcano ad un pubblico di bambini.
In seguito ai riscontri positivi ricevuti, il laboratorio “Vulcani di Carta” (figura 1b) è stato inserito nel quadro di un più ampio progetto educativo su vulcani e terremoti che ha visto coinvolte 5 classi della Scuola dell’Infanzia (bambini di età 36 anni), 8 insegnanti, 5 ricercatori e 1 tecnico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia [Di Nezza et al., 2018], svoltosi nel 2017.
Il 2018 è stato dedicato ad approfondire i modelli didattici e pedagogici che vengono seguiti a livello nazionale [Calvani e Menichetti, 2016], ed internazionale [Ginnis, 2002] per validare ed ampliare il modello di laboratorio che nella formula qui proposta è stato testato recentemente durante Scienza Aperta Maggio 2018, durante La notte europea dei ricercatori Settembre 2018 e nell’ambito della giornata “Terremoti tra memoria e prevenzione” 20 Gennaio 2019, presso la sede di Roma.
L’esperienza ottenuta in questi ultimi 3 anni, positivamente supportata dai commenti ricevuti da bambini ed adulti, è stata tradotta in Guida allo svolgimento del “Laboratorio dei Vulcani di Carta” per eventi dedicati al pubblico (presentata nel paragrafo 2).

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